E certo "DI Francesco lucido"... soprattuto st'estate co DUE MESI PIENI DI TEMPO per preparare la squadra. Lucidissimo.
Lucido nel programmare la preparazione, e infatti siamo i più lenti d'Europa e con questa frase che sto ripetendo spesso intendo, pure delle specie animali e vegetali. Comprese lumache e tartarughe.
Aveva una serie di fisici pesanti, se togli i Kluivert, i Florenzi, gli Under e poco altro. E che fa, sapendo che la stagione inizia presto? Non gli fa fare uno straccio di "personalizzato", di lavoro differenziato a un certo punto, che velocizzi i lungagnoni e "mantenga" i piccoli.
Arriva, con DUE MESI PIENI, con una squadra che né alla prima, né alla seconda, né alla terza e alla quarta, ha uno straccio di rapidità.
Arriva che sono saltati TUTTI gli schemi, e che vogliamo dire che è "per colpa" della pur dolorosa cessione di Strootman?
Cioè salta tutto "perché hai perso uno che non era nemmeno più amatissimo e freschissimo", che era valutato come non fondamentale, come uno dei possibili da cedere?
E' come dire che la Roma segna poco perché non sta giocando Perotti....
Ma non diciamo cazzate, questo in DUE MESI PIENI non è riuscito a dare una preparazione né un gioco.
Che poi Austini mic dice solo cazzate. Se parla di inadeguatezza caratteriale di questi EUNUCHI DI MERDA, ha ragione da vendere.
Il punto è che Austini è lucido quanto Di Francesco.
Nell'ostinarsi a credere (o a raccontare a noi) che IL problema delal Roma sia da una sola parte. Che appunto sia IL problema e non I TANTI, LA MIRIADE DI, PROBLEMI.
E allora se c'hai sta tara, chissà nel suo caso quanto "naturale" o "imbeccata nel portafoglio.... è chiaro che racconti cazzate, hai visioni parziali. E nel caso di Austini, ma di tanti altri, è pure naturale.
Comunque, continuando a pensare che il problema SIA UNO, e non IL TUTTO, è "non essere lucidi".
Poi se questa visione parziale, salvifica SEMPRE PER I SOLITI, sia una questione di coraggio, di apertura mentale, o dei suoi limiti, se sia una questione di bonifici, non lo so.
Fatto sta che la Roma da tutta l'impressione di essere alla vigilia di un ennesimo anno zero.
Non va bene niente, non funziona nulla.
- Società Affarista, rivolta alla "sosteniblità" e MAI alla "vittoria";
- DS appiattito su tale esigenza e occupato più a "cantar storie" alla piazza (e sti galoppini che non gli sbottano mai a ridere in faccia) che di migliorare con SALE IN ZUCCA una squadra
- Allenatore perso, imploso, arrivato alla presente stagione, dopo "averla portata a casa" lo scorso anno, in crisi, insicuro. Avendo passato una stagione non già a fortificarsi come Allenatore, ma ad accreditarsi come aziendalista MUTO E RASSEGNATO. Che nell'anno in cui doveva consolidarsi sbaglia persino la preparazione. VERDURAIO.
- giocatori... beh sotto il profilo caratteriale... la Roma ha sempre fatto ride (anche se in molti romanisti confondono il "carattere PURO", con il "moto d'orgoglio" che è un'altra cosa, che ti fa fare Roma-Barcellona, ma non ti fa "TITULI", perché a "fasse rode er culo e reagire" sono buoni tutti, pure un tossico. Per 2 o 3 giorni, magari una settimana, un mese, pure il tossico "si ripiglia". Ma tanto poi....
E questa è la Roma DI SEMPRE, che 2cambiano gli uomini e i tempi" ma resta sempre così.
FIGURIAMOCI ORA, che siamo pieni di ragazzini. E di gente "senza radici", l'80% della rosa fatta da elementi che non stanno qui da più di 3 anni.
Come puoi aspettarti che ci mettano le palle?
Si.... magari se a dicembre stai in zona retrocessione... o dodicesimo.... allora vedremo un "marzo e aprile" sfavillanti, fatti di vittorie e culi rotti...dell'Empoli, della Spal, della Sangiovannese....
Allora lì si che tirano fòri le palle.
Non per carattere. ma perché pure il tossico che se risveglia per l'ennesima volta nel vomito "ha una volta nella vita i suoi 15 giorni di ripresa", parafrasando Warhol.
Senza la benché minima speranza.
Annataccia a rotoli sotto ogni punto di vista.
Questa l'idea.