Real Madrid - Roma

Se poi vogliamo passare alla tennicotattica...
più di così Spalletti non poteva osare, schierando come esterni di centrocampo in fase difensiva due attaccanti, che in fase offensiva salivano (da 4-4-2 a 4-2-3-1 con Perotti punta nella prima fase e trequartista nella seconda)
l'unico inconveniente è che con un centrocampo con un solo incontrista, di 36 anni, pure se per 45' ne ha fatto entrare un altro, ti sfianchi.
Al minimo cedimento e ti allunghi sei fatto.
Mentre partiva l'azione del primo gol già si capiva come sarebbe finita: la squadra era spezzata, si era abbassata, era implosa per stanchezza e per l'impossibilità di mantenere quella concentrazione, cioè di fare la stessa partita per così tanto tempo, con le mazzate dei gol sbagliati sul groppone.
Era il 64'
Come all'andata, la Roma è durata un'ora.