piccola intro, poi vado con la "voce de drento" che mi è appena giunta.
i giornalisti "sulla Roma" fanno sempre le verginelle (ma non lo sono neppure di culo) quando gli poni delle domande un pò meno indolori di "quanto fa uno più uno?".
ad esempio pochi giorni fa telefonavo su De Rossi "non è un caso, e fa pensare, il fatto che in qualsiasi categoria la percentuale dei pro De Rossi è 70% e 30 contro... magari anche 75-25, 80-20... ma quando ci si sposta tra i "giornalisti sulla Roma" magicamente il "pro De Rossi" diventa 99,9-0,1...
due carneadi qualunque fra i tanti, Magni e Cristofori, hanno uno negato, l'altro fatto lo gnorri. entrambi: "ma che me paga De Rossi a me?"...
ho provato a fargli certi discorsi di ..interesse di ascolti, ecc. non per forza "mazzetta da De Rossi"....
ma sono troppo disonesti e sono troppi i sotterfugi e i meccanismi sui quali si regge una radio, una radio o l'altra, per poter avere un confronto franco sulla questione.
eppure gli interessi, le entrature, le sponde, le commistioni, le continuiguità, i contatti, gli incroci... ci sono.
e possonoe ssere di varia natura, pure quelle che nemmeno penseresti.
la voce de drento guntami ieri è che Patrick Vombruck sarebbe il tramite che avrebbe agevolato la sponsorship dello scorso anno (che era Volkswagen? Opel?).
non vuole dire nulla, e non comporta nulla di male, in assoluto, io posso anche fare un favore alla squadra che tifo e che commento (l'iumportante è che poi sia asettico nei miei giudizi).
il punto è che come abbiamo modo di vedere cento volte questi giudizi NON sono totalmetne sereni e disinteressati.
poi vabbè Vombruck l'anno scorso al telefono, quando gli dissi, appena preso Cole che era una ROMANELLA, che sarei andato su Adriano, Digne... mi rispose "Adriano??? unos carto del Barcellona?!?!??"
peccato che se Adriano, SOTTO CONTRATTO, è "scarto", figuriamoci Cole NON RINNOVATO dal Chelsea invece era l'Acquistone.
è "scarto" uno sotto contratto capito, invece uno che l'hanno accompagnato...all'esodo è LA PERLA DI SABATINI...
ora magari la storia della Opel non sarà vera, e se pure fosse vera, il giornalista in questione è serenissimo ed equidistant.
PERO' intanto i "percorsi" del giornalismo, il sommerso C'E' e CHISSA' fin dove conduce.