grandissimo scalino salito nella crescita. ma grandissimo davvero e inestimabile se te lo sai conservare, accrescerne la convinzione così come già ieri sei apparso convinto e grande a certi livelli e a certe pressioni.
la partita di ieri dice che la strada, anche quella mentale, sopratutto quella, è quella giusta. non c'è niente da dire alla Roma di ieri è stata una delle Roma più autoritarie che io ricordi tra tante viste dai tempi di Roma - Colonia dell'82, mio battesimo di Roma euoropea (IO C'ERO, tra il Commando, prima partita in curva).
la Roma ora che deve fare.. sperare intanto che sti infortuni si fermino.. e poi continuare, anzi moltiplicarsi nella forza, consapevolezza, autorità, controllo inteso di concentrazione massima e PER TUTTA la partita.
evitare ora di adagiarsi un pò, di ammorbidirsi, di ...chiamarsi, come spesso fa la Roma, le sventure.
c'è tutto perchè quella di ieri sia una partita di svolta, che dimostra a te stesso prima che agli altri, che hai proprio le piene capacità di starci, di considerarti, e quindi di comportarti e RENDERE, da grandissima squadra. Lo hai fatto alla primissima grande trasferta europea dopo 3 anni che non vedevi mai il confine.. lo hai fatto pieno di infortunati, senza aver potuto far rifiatare qualcuno in settimana.
La Roma ha fatto un partitone e deve convicnersi che E' QUESTA.
perchè a parte il passaggio del turno e l'ottica europea, se la ROma fosse QUESTA allora SI (visto che abbiamo ormai tutti capito che nel cambio Conte_Allegri la Juve è non dico "più forte", ma "meno bomba a orologeria" che se avese continuato per il quarto anno consecutivo con Conte, e poi, per un gruppo di agonisti come gli juventini, la motivazione di "batere Conte" è troppo pesante, come capirete, per non argli benzina fino all'ultima goccia) che puoi pensare di vincere il campionato essendo pronto a non sbaglaire niente, a ragire, a soffrire, a essere autoritario, in un braccio di ferro ipotizzabile lungo fino a maggio, con loro che no ti mollano niente e tu che te lo devi azzannare punto a punto, anzi TRE PUNTI dopo tre punti, fino alla fine.
una Roma "forte, bella, ma un pò ballerina" che amgari si intoppa contro una squadra bunker, o si concede troppa distrazione, o non concretizza quando crea, può fare tanti punti, tantissimi.
ma se la juve non dico rifà 100 punti, ma poco ci manca, e tu DEVI METTERLO IN CONTO che PROPRIO QUESTO potrebbe accadere, poi se la Juve a un certo punto spezza la corsa non lo sai MA TU DEVI ESSERE CONSAPEVOLE che la Juve PUO' fare quello, beh ci vuole una Roma molto più cresciuta e matura.
e una partita come ieri è una enorme iniezione di fiducia.
sui singoli tutti bene. Totti Campione Immenso non finisce mai, ogni giorno che allunga la sua carriera distrugge record e primati e sopratutto, illumna ancora il campo.
io Yanga Mbiwa lo eleggo giocatore del match subito dopo. ma ottimi tutti, prima grandissima partita di Pjanic finalmente produttivo e continuo, presente sopratutto. Keita e Nainngollan due macine, Manolas un mostro, Gervinho "tranquillo", Florenzi grandissimo sta anche dimostrando di essere migliorato molto nella tenuta, ha fatto rincorse per tutta la partita ma ha tenuto quasi fino alla fine, in grande crescita.
Cole discretametne bene, diverse chiusure preziose, Maicon alla fine ha fatto pesare più quello che ha fatto in avanti di quanto gli rimproveri per la cappellata iniziale. Skorupsky.. gli dico pure grazie, per essere stato freddo e non aver fatto cappelle.
ora così, sempre senza cambi, se non davanti, contro la Juve.
ci sono abbastanza giorni, ne abbiamo uno in più. rifiatare e fare l'ultimo sforzo di questa serie.