Roma - CSKA Mosca

Sottoscrivo. Pur nell'euforia, che tanto condividiamo tutti, mi lasciano preoccupato:

- il problema degli infortuni: visto che anche Manolas al primo scatto si tocca il flessore, qualcosina nella preparazione non gira; se dal 5 a 0, invece (ora sì finalmente) di fare il titi taka e addormentare il gioco, ti sbilanci in avanti come una squadra di periferia per fare segnare il Capitano, il risultato è che mandi in affanno la difesa e Astori si fa male: peccato molto grave. IMMATURI

- Iturbe: grintoso, veloce e tecnico. Speriamo che questo Sartorio si tramuti in un problema di banale sartoria. GIOIELLO

- Castan: otite + due ricadute, ora davvero temo di rivederlo bene a dicembre; Yanga, incolpevolemente, per ora è per tutti un oggetto misterioso; MISTERO

- Maicon: ha ragione Sacchi, l'intervento difensivo sul 2 a 0 è da ricovero. Molto bene il resto della partita, se Torosidis regge di là va bene se ogni tanto si sbilancia, ma non esageriamo; ER SAMBA

- Ljalic: partita finita è vero, però è ictu oculi, è demoralizzato e manca di cattiveria. YOGHI

- la sovranità limitata dell'Italia (OT): cosa è successo ai laziali che facevano casino in Polonia? Possibile che qui invece che prendere a calci in culo chi non riga dritto e non usa il Lei, dobbiamo darci addosso sempre co sta fandonia della violenza negli stadi? Ci sarà pure e va repressa duramente, ma qualcuno li ha visti gli stewart pestati a pugni sul naso da bestie ubriache? Vogliamo insegnare agli ospiti le buone maniere, se serve anche a mazzate. Forse sarebbe ora, visto che invece i nostri marciscono nelle galere all'estere.