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l'insostenibile inadeguatezza societaria della AS Roma

Ultimo Aggiornamento: 27/06/2022 23:04
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Post: 2.683
Sesso: Maschile
22/11/2012 20:26
 
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Re: Re: Re:
al volo replico velocemente, molto sommariamente e in rosso su alcuni punti.

giove(R), 11/22/2012 6:04 PM:



anche io non mi documento più molto da quando non devo più litigare con te... [SM=g27988]

allora ce l'hai proprio con me.

ho appena letto il primo link.

io ti dico alcune cose (che ti dissi già, ma i nostri rapporti si erano ormai deteriorati e non so se li leggesti o... facesti "il superiore" [SM=g27988] : le mie fonti principali sono sempre state Amira Haas e Gideon Levy, due giornalisti israeliani che scrivono su un giornale israeliano, Ha'arets. ne hai mai letto un articolo? dovresti...
sono cittadini che criticano il loro stesso governo, dall'interno.
non ti sfuggirà la differenza...

ogni tanto visito il sito inglese di ha'arets. so già da tempo e non mi stupisce che ci sono giornalisti israeliani che criticano il loro stesso governo dall'interno. lo fanno legittimamente nel senso che è un loro diritto e un dovere morale farlo. altrove (in altri tempi e oggi) direbbero che sputano sul piatto in cui mangiano e sarebbero vittime di persecuzioni se non di attentati.

CBS non so a chi appartenga... però vedo una serie di omissioni che in tutta sincerità ritengo che non sarebbero dovute sfuggire a una persona estremamente intelligente come te.

intanto molto spesso è scritto genericamente "la disputa Israele-Hamas", "Israel-Gaza violence"... tutto sullo stesso piano.... quando il rapporto in numero assoluto, di atttacchi, vittime, ecc è palesemente sbilanciato. parla di tot missili sparati di qua e tot sparati di là.
non dice che a fronte di 4 razzi farlocchi sparati da Hamas, Israele arriva con la tecnologia più avanzata, i missili telecomandati.

i missili di hamas tanto farlocchi non sono. in ogni caso non vorrei averne puntato uno addosso. e non credo che haas e levy ne parlino come se stessimo parlando di petardi di capodanno.
ma il paragone che senso ha? anche israele dovrebbe usare razzi farlocchi per giocarsela alla pari? non credo che in tutta la storia dell'umanità due fazioni opposte e in guerra tra di loro abbiano mai fatto questo.

figuriamoci poi se menziona le bombe al fosforo (vietate dalle convenzioni internazionali)....

qui sono d'accordo con te. anche se non se all'utilizzo delle bombe al fosforo sia seguita un'inchiesta e come sia finita.

(ps. ho letto che il Talmud dice che se c'è un conflitto, bisogna uccidere non solo i soldati ma anche i civili e che con ciò si fa cosa "di cui Dio ti sarà grato"... non conosco il Talmud, forse tu lo conosci meglio e puoi confermare o smentire...)

il talmud ha la stessa valenza della bibbia o del corano. c'è scritto di tutto e il contrario di tutto. non mi azzarderei a giustificare o contestatre azioni politiche o militari con testi religiosi. le guerre si fanno per interessi concreti e non per motivi religiosi.

questo articolo, e come dicevo prima è accaduto anche in Italia, ti da i dati, ma poi te li commenta come gli pare. ma non fanno menzione alcuna del fatto che da decenni, ininterrottamente, Israele ruba la terra ai palestinesi. che è poi l'elelmento NODALE.

una cosa che non si può risolvere con le armi.
la "pietra dello scandalo" (tanto per citare la lettera ai romani restando nel contesto di testi religiosi) le due fazioni la posizionano in modo diverso.
non può essere la base di trattative serie definire che ha incominciato a fregare le scarpe all'altro. alla popolazione israeliana e a quella palestinese interessa ben poco perché hanno lo stesso interesse e lo stesso diritto di vivere in maniera tranquilla. i contendenti vanno forzati a sedersi al tavolo delle trattative per trattare seriamente. e qui l'occidente ma anche le potenze emergenti fanno un po' come cazzo gli pare perché ognuno ha i suoi interessi economici e geopolitici in quella zona. per esempio oggi come oggi è un mito sostenere che tutto l'occidente sia schierato con israele mentre giusto l'iran sostiene l'hamas. questo è vero nei discorsi di raprresentanza che fanno la domenica, mentre il business quotidiano dice che fanno il doppio gioco un po' tutti quanti.

...se qualcuno va a raccontare che Giove e Beautiful Loser si prendono a schiaffi vicendevolmente da due anni, ma evitano di menzonare che sono decenni che Giove si frega le scarpe di BL, gli mette le mani in tasca, gli apre i casetti, si impossessa di ante dell'armadio di BL...sta distorcendo la realtà. la sta manipolando. 

quello che evinco io da giornalisti israeliani e perciò aldisopra di ogni sospetto (non CBS che ripeto non so a chi appartenga anche se qualche sospetto mi balza subito all'occhio) è che Israele è uno stato espansionista e che Hamas è un'organizzazione terroristica.
e che entrambi hanno interesse a mantenere alto lo scontro.
Israele così può dire al mondo: "visto? ci atttaccano, dobbiamo difenderci".
Hamas può dire ai palestinesi: visto? l'ANP (l'autorità palestinese moderata) non fa niente, se non ci fossimo noi che ci faccaimo sentire, che colpiamo, voi sareste indifesi.

sono una specie...di alleati, insomma. sono nemici, si ammazzano, ma nella dinamica della rivendicazione, conservazione del potere sono dalla stessa parte.

le vere vittime sono i tantissimi palestinesi moderati, che vorrebbero la fine una volta per tutto del conflitto.

anche su questo sono più o meno d'accordo.

ma CBS (e il 90% dei media occidentali) evita di precisare che mentre la posizione e le azioni di Israele sono dettate "dal governo" di Israele, Hamas NON E' il governo dei palestinesi. ma soloo un'ala armata. tanto che se un Palestinese dimostra in piazza contro Hamas, viene preso e mazzolato. "sei a Gaza, devi fare pippa, altrimenti ti sopprimiamo noi". 

anche questo non dovrebbe sfuggire alle persone intelligenti.

non penso che sia il 90% dei media occidentali fare pippa. e chi lo fa, lo fa non perché sia tanto amico di israele ma perché è conscio del doppio gioco di cui sopra.
inoltre credo che nel 2006 hamas abbia vinto un'elezione. dire che si tratta di un'ala armata è riduttivo.


in sostanza io non difendo la posizione di Hamas, mettendo la mia mente in salamoia solo perchè detesto Israele e il suo imperialismo prevaricatore. forse è questo ciò che sfugge.
non difendo una parte geografica o razziale. non parteggio per Hamas.
difendo la giustizia. e Hamas non è "giusto".

CBS, ma anche i nostri media, hanno tutti titolato che "il conflitto ha avuto una tregua. Hamas cesserà il lancio di razzi da Gaza, e Israele cesserà gli attacchi navali, di terra e aerei"...

manca "la coda": "..nel frattempo Israele continuerà a prevaricare, fregandosi ininterrottamente le terre della Cisgiordania".

questo non te lo dicono. ma chi vuole (e dovrebbe) sapere, sa.

se lo sai qualcuno te lo dice. ripeto: non è che ci sia un complotto mediatico mondiale a sfavore della palestina al quale si oppongono proprio dei giornalisti critici israeliani.

sa che se anche Hamas sparisse, il sogno del "Grande Israele" è vivo da sempre nel governo Israeliano.

in alcune parti del governo che però non deve rimanere quello, perché almeno in israele si vota.

e anche se le ostilità armate cessassero per sempre, la Cisgiordania mano a mano sparirebbe, nel silenzio o quasi, di tuti i nostri bei mezzi di informazione telecomandati. e divenerebbe la terra di Israele.
Israele non si fermerà mai. e nessuno ha il coraggio, la forza o la convenienza per intimargli di farlo.

di questo non sono convinto. se lo fossi, dovrei giustificare anche le attività di hamas come uno dei possibili mezzi per evitare quello che sostieni.

tutto ciò dovrebbe far pensare che se poi le ricostruziuoni e le timeline raccontano solo delle pizze che se semo dati io e te, ma non dicono che anche quando non ci picchiamo, io mi frego la roba tua e ti esaspero... tutta l'informazione salta per aria.

restano solo le stronzate precotte che ti vogliono propinare.

quando l'Italia fece il voltafaccia ai Nazisti, questi misero la legge del "taglione al cubo", ogni soldato tedesco ucciso=10 civili italiani ammazzati.
sta succedendo la stessa cosa da anni.

nel 2009... a cavallo dell'operazione "piombo fuso"... vai a documentarti del rapporto di vittime.
non bastava ucciderne in egual nulmero? il doppio? il triplo?
no ci volevano persino le armi non convenzionali.

ma del resto non è la sola analogia, basti pensare che questo sedicente "popolo eletto" è stato sterminato da... un sedicente "popolo eletto".
le deportazioni, le invasioni, gli stermini, la stessa Gaza il "campo di concentramento" più grande del mondo messo su da un popolo vittima dei campi di concentramento.

spesso gli opposti si attraggono. i simili poi... 

il discorso del popolo eletto che dovrebbe imparare dalla storia, proprio loro che hanno sofferto tanto e che dovrebbero imparare per primi, è un discorso molto ambiguo.
in primis perché assegna una specie di funzione educatrice alla shoah, nel senso di: almeno i campi di sterminio sono serviti a creare un popolo moralmente migliore degli altri (e alla fine sarebbe un popolo veramente "eletto").
inoltre questo ragionamento è sempre stato un veicolo retorico della destra antisemita e della sinistra nazionalpopolare.
e questa retorica non la condivido. per quanto sia inumana la situazione a gaza, in un campo di concentramento non ci sono organizzazioni terroristiche, missili, infrastrutture autogestite e finanziate da stati terzi, elezioni e quant'altro.

io non riesco a comprendere come persone di grande intelligenza non riescano a capire cose tanto semplici. 
che con l'esempio delle pizze tra me e te ho cercato di rendere così ancora più semplice che lo capirebbe anche ... Cellino.

non è questione di "non comprendere". è semplicemente che valgono anche altri punti di vista in un conflitto. e non si tratta nemmeno di fare la conta dei dispetti e dei schiaffi che ci scambiamo noi due nel tuo esempio e di definire chi è stato il primo. si tratta di trovare consensualmente un percorso agibile per la risoluzione del conflitto. o, almeno, di gettare le basi del percorso, partendo da adesso subito.
per riprendere il tuo esempio della resistenza italiana. in un determinato momento storico sono stati tutti d'accordo sulla necessità di determinate azioni, al di là dell'appartenenza politica.
nessuno si è messo fare discussioni del tipo con quello no perché non è di sinistra, con quello no perché prima era pagato dai fascisti e scriveva articoletti del cazzo dal fronte russo.
se qualcuno durante la seconda guerra mondiale avesse assassinato hitler sti cazzi se era un comunista, un ebreo, un ariano, uno del partito nazista, un attentatore britannico, o un ufficiale della wehrmacht. e sti cazzi dei suoi "veri" motivi. oggettivamente avrebbe fatto un'opera di bene e avrebbe salvato la vita di decine di milioni di persone.

siamo sotto una vera e propria "cappa".
e ti faccio un ultimo esempio.

Saviano... che stimo, ammiro e seguo... è un pò calato nella mia considerazione. è quasi un lutto.
lo ritenevo impeccabile.
un ragazzo di una terra in mano alla Camorra, che ha trovato la forza, a suo rischio e pericolo, di ribellarsi alle sue stesse radici, o meglio, alla deriva distorta delle sue radici... uno dei cui più bei "pezzi" è stato quello sulla ragazza di famiglia cammorrista che era onesta e si è ribellata, li ha denucniati e si è inimicata il suo stesso sangue... che bell'articolo e che bel "manifesto".
ho scoperto che Saviano è ebreo, poco male, non è un problema, altrimenti mi ndrei a documenrtare preventivamente su chi legere e chi no. e non leggerei Hamira Hass e Gideon Levy...
nel 2010 in un convegno di ebrei ha dichiarato che "israele è la patria dell'accoglienza e della tolleranza".

quello che dice saviano sotto certi punti di vista è anche vero, se si prescinde dal conflitto in medioriente. israele tollera la critica all'interno. lo dici anche tu. i dissidenti palestinesi è difficile trovarli a gaza.
se fossi nell'assurda situazione di dover scegliere per forza un "progetto di società" e dovessi scegliere tra quello che attualmente si prospetta in palestina e la realtà israeliana perché (sempre per assurdo) non ci sono altre possibilità di scelta, scelgo di corsa e sempre quest'ultima. con questo non voglio negare o avvallare crimini di guerra, ingiustizie, o una politica che predica che l'attacco devastante sia la miglior difesa e che in alcuni casi giustifica le proprie azioni in modo piuttosto infame con le sofferenza della shoah.

ha combattuto l'ingiustizia della sua terra, non ha trovato la stessa forza in questo caso.
e se capita a Saviano, l'Uomo Giusto, Equidistante... hai solo nuove e pesanti conferme.


stasera mi leggo l'altro link.





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Ever tried. Ever failed. No matter. Try again. Fail again. Fail better.
(Samuel Beckett, Worstward Ho)
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