Orgojoni romanisti

lucolas999, 11/11/2017 12.43:

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la nazionale è come i parenti,ti tieni quelli che hai ma li puoi pure non vedere mai
la squadra è come l'Amico,ci stanno pure i periodi che non ti ci vedi mai ma sai che sta lì

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E ci sta..Chiaro che un Italia-Svezia è imparagonabile a un roma-lecce o un roma-sampdoria. Inavvicinabile.

Però l'amarezza di non vedere l'Italia ai mondiali per me è forte.

L'altra sera mi sono pure attaccato su whatsapp con alcuni amici orgojoni che esultavano per l'eliminazione dell'Italia perchè "pe noi ce sta solo l'aesse roma, quanto godo a vede' Buffon che piagne etc" Brutta pagina di whatsapp, livelli bassissimi

Vabbè ma Roma - Samp io manco la vidi e dopo me chiusi in un assordante silenzio per 3 giorni. Un altro livello proprio: altro che gli amici. La Roma è il figlio.

Però a me il culo rode uguale: non so voi ma l'attesa della partita del Mondiale o dell'Europeo per me era una cosa bella, piacevole, un modo per godermi il pallone in maniera un po' diversa. Poi ce stanno pure cose assurde tipo mi madre, che non sa manco se la palla è ovale, che in quei periodi me manda i messaggi tipo Sacchi o quell'afflato nazionalpatriottico ridicolo. Però a me mancheranno molto sinceramente. Tra l'altro, ripeto, non è che la Nazionale te la scegli: quella è. Sarà piena de juventini ma è andata così. Ma allora la Spagna la tifano solo a Madrid (manco a Barcellona)? O la Germania solo a Monaco e Dortmund? cioè io tendo a distinguere il merdone di club dal giocatore della nazionale. Certo per qualcheduno è difficile: tipo vedere Bonucci in crisi oppure la faccia de Ventura (quello che ogni partita con la Roma c'era qualcosa) in balia degli eventi un po' ci godo. Ma per esempio Buffon è un calciatore che ho sempre più associato alla nazionale che alla Juve, idem Maldini e Baresi o anche Del Piero o Pirlo o Gattuso.

Chiaro..da quando li seguo e ho ricordi un pò tiepidi giusto per il Mondiale del 2002 che m'è passato davanti senza particolari emozioni perchè si giocava di mattina e nn te radunavi da qualche parte a vederle.
Poi pure là tra Totti e Byron Moreno avevi motivi per appassionarti.

Però che ne so..e il 1982 è stato quello che è stato..direi quasi fondamentale per innamorarmi del calcio con la finale vista a Silvi Marina con un mini Phillips a colori, quelli da 17 pollici per dire.. il 1986 dopo esami terza media a registrarmi di notte in vhs i gol di Maradona, Platini, Zico..il 1990 in Italia con le partite a Roma..il 1994 in Usa con le chiuse notturne da amici o in spiaggia..il 1998 durante il servizio militare..
Un evento del genere ti accompagna proprio negli anni, senza la nazionale sarebbe stato insignificante anche per il resto.

A me i mondiali piacciono proprio in quanto mondiali.
Mi piace vedermi se posso tutte le partite, mi piace guardare i giocatori e provare a indovinare quale sarà la sorpresa.
Poi l'ho detto, ho tifato per le nazionali del 1982, del 1990, del 1996, del 2000, del 2002, del 2012, perché mi pareva che oltre al bandierone forza Italia alé ci fosse anche un quid, uno spirito di gruppo, un'idea, qualche giocatore positivo.
Quella del 2006 proprio a tifarla non ce l'ho fatta, Cannavaro e Materazzi proprio non potevano avere il mio supporto.
Mi ricordo il rigore contro l'Australia, stavo in Salento e dopo che ha segnato Totti urlai ALESSANDRO DEL PIERO OLE' per prendere per il culo gli juventini presenti.
Ma pure i milanisti del 1994, tutti con la spilletta di Forza Italia quando andavano a Pressing, no, proprio no.
Sarà che io non sono nazionalista, tranne quando vado all' "estero".
Ma in realtà divento romanista deppiù.
Nella città padana dove ho vissuto per un po', la bandiera dello scudetto 2001 sventolava sopra casa mia e gridavo come un ossesso durante le partite della Roma, nel silenzio più totale.

Giacomo(fu Giacomo), 15/11/2017 09.46:

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Mi ricordo il rigore contro l'Australia, stavo in Salento e dopo che ha segnato Totti urlai ALESSANDRO DEL PIERO OLE' per prendere per il culo gli juventini presenti.

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ahahahha . Io stavo a Kaiserslautern (fori dallo stadio e in Erasmus): esultai come se non ce fosse un domani abbracciato a un ungherese imbriaco. Non ve potete rende conto quella semifinale, in terra nemica, eravamo in due italiani contro 150 tedeschi: modalità Enrico Toti.

Ma ovvio me li vedrò pure io: a me piace proprio il concetto di nazionale già l'ho detto. Poi sì vorrei pure dire non è che devi esse Starace per guardati con partecipazione Italia - Svezia Io ho votato pure sinistra critica, sono un internazionalista, un libertario, non credo nelle distinzioni basate sull"etnia nazionale" ma anche 'sti cazzi, la Nazionale me la vedo uguale e metto pure il bandierone de fori

Beh con tutto che Sacchi mi era andato di traverso la sofferenza delle partite del 1994 credo resti inarrivabile.
Tra Italia-Norvegia vinta in 10, Italia-Nigeria ai supplementari e Italia-Spagna 3 partite tiratissime cosi in serie non me le ricordo.

o madonna,la bandiera dell'italia ai miei occhi la mettono i napoletani e/o i fascisti

non l'ho sentita ma che è quella di Pippo Franco "O Albione rapace lo so che ti piace ma non te lo do"?

ahaha sì ma il video de Pippo Franco l'hanno rimosso mesà, non l'ho trovato.

io ho tifato contro l'Italia. Quella di Sacchi che inspiegabilmente ritenne che tra Carboni, Giannini, ecc, NESSUNo dei nsotri meritasse la nazionale a USA 94.
Io se non ho giocatori della Roma in nazionale "non mi sento rappresentato".
Magari ne riparleremo quando ci sarà un calcio più pulito, meno velenoso. Magari adesso con il VAR, quando chissà, riusciranno a farmi scrollare di dosso l'idea dei "soli contro tutti e massacrati da tutti".
Se devo vivere in un campionato dove ci hanno storicamente ammazzato, e poi, per giunta (sempre ricordando che la Roma ha COSTANTEMENTE qualcuno da nazionale italiana, lo ha sempre avuto in quanto squadra da decenni al vertice del calcio nazionale) mi sfanculi, io divento tuo nemico.

A USA 94 l'Italia la seguii, distratamente, tifando un po' si, ma come uno può voler bene a una ex che ti ha lasciato facendoti I DANNI VERI... poi la rincontri 3 anni dopo e te puoi pure rifartela una fregata.
Magari a schiaffoni in faccia e a pecora con un piede in testa e quant'altro.
Da zoccola qual è, i bacetti non più.

Così finii per vivera la finale tifando il Brasile di Aldair.
Certo... poi al cuore e al sangue non si comanda e al fischio finale mi assalì una sensazione di merda. Ma tant'è.

Ed è andata così pure a Francia 98.
Sempre quel misto di odio amore.

Poi vivo anche altre emozioni.
Ad esempio, e qui si vede tutto che non sono laziale, a me le lacrime di Bffon mi hanno fatto venire un magone li per li....
altro che i laziali che nel 2000 festeggiarono perché avevano visto piangere Totti.
Io la Juve la detesto (e dall'altra parte come sapete, per altre prerogative, la ammiro e la prendo a modello), ma un Campione vero, che il cuore lo ha e lo ha messo e ha dato tutto, io non lo tratterò mai così.

Infine un assunto e un'ammissione.
Il "mio" primo successo calcistico (da spettatore/tifoso) fu proprio l'Italia nell'82.
Quello lì fu il momento in cui (purtroppo) diventai appassionato malato di calcio.

Emozioni fortissime, poi (pensa che inculata, come il "pollo" a poker che lo fai imbocca per un paio di mani e poi lo spenni) la Roma nell'83.
Poi, subito appresso ho capito come sarebbe andata e in che situazione mi ero cacciato.

Detto ciò, la Nazionale, in certi casi mi ha provovato delle tensioni, dei pensieri, dei mal di pancia pre e post partita, ecc. paragonabili alla Roma in certi momenti topici.
Ma ripeto, sempre se ci sono romanisti.
Ricordo il 2006. Comprai il libro di Totti in cui raccontava l'infortunio, feci l'abbonamento a SKY, e la mattina della partita lasciavo il libro (letto in cinque minuti) sul letto e prima di chiudere la porta per andare in ufficio gli dicevo "Forza Capitano".

però ecco... sempre se c'è dentro la Roma sennò non è mai la stessa cosa.

jandileida23, 16/11/2017 15.37:

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ahaha sì ma il video de Pippo Franco l'hanno rimosso mesà, non l'ho trovato.

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io l'ho visto su techetechetè qualche anno fa

Io a Usa 1994 iniziai con un "mezzo"tifo contro Sacchi per le convocazioni..che prese corpo quando tolse Baggio contro la Norvegia dopo espulsione di Pagliuca.

Poi dev dire che dal gol di Baggio alla Nigeria, anzi dall'espulsione ridicola di Zola in quella partita mi scattò un'appassionamento forte. M'aggrappai a Baggio in quei mondiali.
Senza avere comunque particolare risentimento per i giocatori di Milan e Parma che comunque all'epoca bene o male stimavo.

Io a Usa 1994 iniziai con un "mezzo"tifo contro Sacchi per le convocazioni..che prese corpo quando tolse Baggio contro la Norvegia dopo espulsione di Pagliuca.

Poi dev dire che dal gol di Baggio alla Nigeria, anzi dall'espulsione ridicola di Zola in quella partita mi scattò un'appassionamento forte. M'aggrappai a Baggio in quei mondiali.
Senza avere comunque particolare risentimento per i giocatori di Milan e Parma che comunque all'epoca bene o male stimavo.

no no per me Sacchi e il suo ostracismo verso la Roma RAUS

« La Roma che si difende e stringe i denti ci scaraventa nel vortice emotivo più coinvolgente, all’ennesima verifica del campo. La squadra padrona di se stessa e delle situazioni non porta riguardo e prende a spinte l’avversario, lo prende a pallonate come quel gioco con le palle di pezza contro i bersagli mobili, quelli delle vecchie giostre dell’Eur. Sfonda plessi solari, sbecca costole. Ha la barba incolta di portiere, centrale e mediano, è virile e prepotente.»

Dario Dotto Bersani (in Cagnucci)

Zam Zam Tung Tung ci sta bene in mezzo

A me piaceva dei ct vecchi solo vicini e in parte zoff.
Sacchi no x i motivi di giove,c.maldini persona in gamba ma non gli perdonai totti non convocato nel 98. Trap anche lui brava persona ma come allenatore dell'italia fu un flop. Lippi e prandelli sempre detestati,peggio il secondo). Ventura un idiota a 360. Conte ok. Donadoni era acerbo,fu raccomandato.

Ciardi non vuole essere lasciato indietro.
Da qui a «la Roma è difficilmente migliorabile» il passo è brevissimo.
La Roma sarà alla percentuale del 76,8% mentre il Napoli è al 99,8%. Eccetera.

«Nessuno può crescere quanto la Roma. Ciò non significa che la squadra di Di Francesco farà il vuoto dietro di sé entro febbraio ma che, rosa alla mano, nonostante la sfortuna di Karsdorp, essere stati per tre mesi al passo di chi insegue lo scudetto, non potendo contare su chi è stato acquistato per sostituire una delle attuali star della Premier League (Salah), ossia Schick, e su uno dei migliori tre terzini sinistri della passata stagione, Emerson Palmieri, è innanzitutto un ulteriore riconoscimento al lavoro del tecnico giallorosso, e offre indicazioni precise su quanto i giallorossi possano migliorare ulteriormente in termini di competitività. Il turnover ha già rappresentato un’arma sfruttata in modo eccellente. Due innesti per i due terzi di stagione che mancano, aprono prospettive interessanti. Il Napoli in estate ha perso una grande occasione, limitando il mercato a Mario Rui e Ounas. Doveva fare di più. Sta dando il massimo, per rendimento in rapporto al potenziale rasenta il 100%. Difficile chiedere di più. L’Inter ha il vantaggio di non avere le coppe ma Spalletti è “costretto” a mandare in campo sempre gli stessi undici, e guai se un difensore centrale o il super bomber Icardi si beccano un raffreddore. E non è un caso se agli acquisti contraddittori Dalbert e Cancelo si facciano preferire D’Ambrosio e Nagatomo, gente da usato più o meno sicuro. La Juventus è l’incognita. L’unico acquisto estivo da promuovere è al momento Matuidi. Solido, affidabile, non c’erano dubbi. Howedes finalmente pronto va testato, avendo ahilui stretto amicizia coi guai muscolari. Douglas Costa a fatica sta prendendo confidenza con l’Italia. Bernardeschi per ora continua a far parlare di sé per i tanti (troppi?) soldi che ha fatto spendere per il cartellino. Forse il vero uomo in più sarà Pjaca, cavallo di razza, massacrato nell’ultimo anno dalla sfortuna.
Schick ed Emerson Palmieri danno la sensazione di avere soltanto bisogno di trovare il ritmo partita. Anche per far respirare Kolarov e Dzeko, due colonne di una Roma che in estate metteva d’accordo tutti su un aspetto, quello della rosa completa. In ogni reparto. Forse più di ogni altra squadra da vertice.»

Il Napoli al 100% so' tre anni che ce lo ripetono: è proprio il cavallo di battaglia, tipo il Nessun Dorma de Big Luciano.