Zdeněk Zeman

Mi sono spiegato male. Non è che Mazzone era il nulla, però obiettivamente era una "Roma" piccola, avevi qualche soddisfazione qua e là ma alla fine arrivavi quinto, sesto a distanze considerevoli. In Europa vabbè ho capito la grande impresa con lo Slavia, ma sei uscito ai quarti e l'anno dopo ai sedicesimi. Poi prima me ricordo quella di Boskov che eri 11° e dopo quella de Biansci, lasciamo perde. La Roma eroica del Flaminio per me è una sensazione avevo 7 anni, me ricordo che me piaceva Voeller. Sono del 1983, non è che potevo costringe mamma e papà a fasse una chiattela prima.

Allo stadio io me ricordo sempre grande passione ma pure contestazioni ogni due per tre. Con Zeman obiettivamente ci fu un ritorno di fiamma, ao io me lo ricordo così.

Poi scusateme tanto, senza polemica (non me ritirate fuori Tolstoj), ma sembra che tifate il Real e che l'unico cojone che non ha vinto niente è stato Zeman in una storia costellata invece de grandi trionfi. È stato due anni, è stato un biennio in linea con la storia nostra in quel momento. Poteva vincere una coppa Italia, poteva fare una finale, certo poteva fa tutto. Bianchi comunque penso stia sul cazzo pure alla famiglia .

Poi ao Zeman io non è che me lo sono sposato, ieri ha detto una cazzata e in fin dei conti chi se lo incula mica è San Giuseppe che gli trombavano la moglie e lui pippa ma insomma qualche merito ce l'ha, le dichiarazioni sul doping sarebbero state meritorie pure se le avesse dette mentre stava alla Lazio. Perché era le verità, ma proprio certificata.