ma chi er pastore montenegrino? a me me l'ha ricordato più per il capello "a schiaffo"... (ma comunque ... sti pischelli de oggi... "metrosessuali", sopracciglia fatte, ciglia allungate, mi è sembrato di vedere anche un tocco di Mascara - forse è questo il giocatore che ricorda? -... mmmah.. m'è sembrato un Borriello da giovane "modello scopatore".
a parte tutto quell'incedere con gli scatti della gambetta nell'azione del cross è davvero particolare.
quoto chief in toto nel suo post, e aggiungo un...condimento a quanto dicevo, come seguito alla parabola della patente, parlando del "momento di regresso connaturato al processo di apprendimento".
in questa mia "teoria" un'altra cosa sembra "tornare" al mio discorso.
infatti nelle ultime partite andate (interpretate) male cosa era stato rimproverato più che ogni altra cosa?
l'agonismo, la poca cattiveria agonistica, ecc. insomma tutta roba che gira intorno là.
e se ci pensate è proprio evidente come il discorso fili.
quando a un certo punto dopo la fase 1 (non ci sto capendo un cazzo e delle 20 cose che m'hanno insegnato riesco a malapena a farne, e neanche bene, ma molto meccanicamente, una o due al massimo), arriva finalmente la fase 2 (i vari "pezzi" di teoria hanno un pò sedimentato e finalmente sono pronti ad affiorare) ... cosa capita?
cosa capita a me, e sicuramente sarà capitato anche a voi, che fosse l'auto, uno sport, una materia scolastica, ecc...?
semplice, incosciamente pensi che "basta questa teoria", e sempre incosciamente cali di intensità, di grinta, cattiveria e .. nello sport... di agonismo.
pensi che ....basti mettere il disco e tutto fili, ma il idsco non basta, serve che ci metti molto dell'altro
.
e così ti viene bene qualcosa certo, la parte teorica...(e infatti il possesso palla e un altro paio di cose..scolastiche sono rimaste anche nelle partite giocate male) ma senza la grinta e l'agonismo ti manca l'ultimo ingrediente per fare la ricetta giusta.
il discorso è il più naturale e filante possibile.
naturalmente con ciò sto dicendo che si, ritrovi heinze e de rossi e la squadra si sistema ok, vero.
ma quello che 'per davvero' (a parere mio) ha contato, è ritrovare l'applicazione vera non meramente un paio di uomini chiave.
quando ce l'avremo nel sangue questo gioco, e non solo come ora, anccora a singhiozzo, credo sia lecito pensare che anche senza de rossi per una partita non è che devi imbarcare 10 palle gol in un tempo (e poi De Rossi a Catania c'era, cioè c'era lui, ma pure quel black out da "me la sento calla").
insomma, bisogna preoccuparsi ma non eccessivamente. certo la vittoria con l'inter va presa con le molle (troppo a pezzi) così come bisognava stare buonini anche dopo il cesena (troppo estemporanea quella partita).
si è visto, o almeno a me sembra di vedere chiarissimamente, l'evolversi del più normale dei percorsi di apprendimento.
naturalmente visto che queste fasi le attraversa chiunque impari, e cioè sia chi poi diventa un ingegnere, un chitarrista, un medico, un attore affermati... sia chi abbandona per la strasda... io spero che si tratti del primo caso.
ma ho elementi che mi fanno pnensare all'ipotesi più positiva.
chiaro: poi ci vorranno ben altri giocatori.
ma io vedo le cose andare abbastanza bene.
[Modificato da giove(R) 07/02/2012 13:24]